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al testo di Vincenzo Corsaro
Ciao fratellino
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Stanco di una vita ormai giunta al termine
e con gli anni che pesano come macigni,
mi ripetevi sempre
che volevi lasciare questo mondo
e stanotte il tuo desiderio è stato esaudito.
Qualcuno lassù ha ascoltato le tue preghiere
prendendo per mano i tuoi 94 anni
e portandoti dove il sorriso illumina l'anima.
Ma ieri, prima di andartene,
hai voluto lasciarmi un ultimo saluto.
Uno stormo d'uccelli per un momento
ha oscurato il cielo,
la tua anima cavalcava le loro ali
sorvolando i prati su cui camminavo
per lasciarmi un ultimo saluto
che non ho saputo cogliere.
Quei prati che hanno udito le nostre voci
intrecciarsi fra fili d'erba
passo dopo passo,
giorno dopo giorno,
adesso non udranno più
le nostre voci raccontarsi
le piccole cose di tutti i giorni
perché la tua s'è spenta
nel desiderio della pace eterna,
mentre la mia danza da sola
nel mio cuore addolorato.
Percorro ancora quei sentieri,
ma con l'anima colma di solitudine,
ascolto, ricordo, piango
senza più la tua voce
a far danzare i ciuffi d'erba
e a rallegrare il mio animo
coi tuoi ricordi di un lontano passato.
Ma l'eco delle tue parole
risuona ancora per quei sentieri,
fra gli alberi e i sassi
compagni delle nostre chiacchierate
e sorrido e piango mio caro fratellino.
23/02/2023
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Mi dispiace profondamente, caro Vincenzo, leggere questa notizia dopo un così lungo lasso di tempo senza affacciarmi né pubblicare su questo sito. Come se fossi stata chiamata a farlo, entro a commentare e leggo la ferale notizia. La perdita di una persona cara lascia sempre un segno indelebile in noi. Ma la tua profonda fede è come un arcobaleno immaginario, colorato dalle iridescenze del vostro comune viaggio terreno, un ponte tra terra e cielo. |
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Un grazie di cuore a tutti voi. Purtroppo una perdita... è una perdita, ma sorrido quando penso che lui è dove voleva, nel mondo delle anime. Non abitava vicino a me, io sul lago d’Iseo e lui prima a Roma e poi a Pescara, ma quando il pomeriggio uscivo con yoshi, il mio cane Akita, andando in campagna, lo chiamavo quasi tutti i giorni e parlavamo. |
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Salvatore Pizzo - 04/03/2023 02:21:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]
Si, è un gran sollievo che si possa levare in alto lo sguardo, inseguendo col pensiero un affetto che si assenta dalla vita, ma che nel cuore rimane sentito intensamente. |
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Mi sono commossa Vincenzo per i tuoi versi pregni di amore per il tuo caro fratello. Ti abbraccio forte! |
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Angelo Naclerio - 25/02/2023 23:18:00 [ leggi altri commenti di Angelo Naclerio » ]
Caro Vincenzo, l’infinita dolcezza mi colpisce dell’intrecciarsi della tua voce poetica perennemente giovane con la voce fraterna da così tanti anni affaticata, struggimento di solitudine nel visibile, nell’invisibile di gioiosa luce alato perenne legame. Un grande grande abbraccio. |
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Quegli affetti indelebili della vita, che, in ogni caso, dànno colore ai nostri giorni, con ricordi e immagini dense di significato, che non si oscureranno mai, ma che imprimeranno un raggio di sole, alla nostra memoria... |
